Aderire a Civitates come artista significa assumersi una specifica responsabilità sociale e identificarsi come un nuovo interlocutore culturale, come un educatore e come un facilitatore dei processi relazionali tra le persone.

Essere un artista Civitates significa mettersi a disposizione – in modo indipendente, spontaneo e a titolo di volontariato –, in qualità di mentor, e non come performer, per vivere una ‘Residenza Artistica di Comunità’ nei territori dove operano i nostri comitati civici, consapevole che la relazione tra gli abitanti e chi fa cultura, musica e arte rappresenti una preziosa occasione per diffondere bellezza e felicità, per ispirare ed essere ispirati, per migliorare la qualità della vita individuale e collettiva e per mobilitare le energie civiche, spesso dormienti, delle comunità locali italiane.

Essere artista Civitates significa essere accolto, ospitato, ispirato e guidato alla conoscenza del territorio, e offre l’opportunità, a suo modo unica, di trasferirsi in una comunità come ‘abitante temporaneo’ con una finalità creativa [per sviluppare, elaborare, produrre o provare un progetto o un’opera specifica], educativa [per offrire agli abitanti un workshop, un laboratorio creativo o un corso di formazione per l’infanzia, per i diversamente abili e per le fasce sociali più fragili] o conviviale [per vivere un’esperienza di ‘turismo culturale di comunità’].